domenica, maggio 04, 2014

Pacco regalo

Mancava solo la coccarda rossa in testa, accompagnato da un bigliettino con su scritto: un regalino per te. Buona fortuna, il Destino.
Sono senza parole da allora. Mi sforzo in tutti i modi per non permettere alla ragione di intromettersi. Perché non c'è niente da capire: la parola impossibile aleggia dappertutto. Come quei regali che avresti tanto voluto trovare sotto l'albero, ne ricevevi di altri, per carità, ma non erano quelli che tu volessi. 
Oppure quelli in bella mostra nei negozi più costosi che tu li hai tanto sognati, ma ti era concesso guardarli  solo in vetrina.
Fatti dire una cosa, caro il mio destino del cazzo. Hai giocato in maniera pessima.
Non ci si comporta così. Mi devi una ricompensa davvero grande se supero queste altre 24 ore. 
Non ci voglio pensare, giuro.
Fischietto anche io, mi giro a guardare ai lati. Non ne voglio proprio sapere.
Se mi fermo a ragionare su anche solo una di tutte queste coincidenze del cavolo io penso di stramazzare al suolo o spogliarmi nuda ed andare in giro gridando. Perché sarebbe molto meno assurdo di tutto questo. L'incipit fa invidia al genere più fantasy che ci sia in circolazione, non oso immaginare il finale.
Piacerebbe ridere anche a me insieme a te, ma scusami se non lo trovo affatto divertente.

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