venerdì, novembre 08, 2013

Scusami.

Il fatto è che sei tu. Si, tu, esatto.
Io sono timidissima con tutti, riesco a sciogliermi davvero solo con qualcuno.
Ma di sicuro non così subito.
Tu, invece, non lo so cos'hai combinato.
Può darsi che sia stato il momento giusto, può darsi che sia stata l'assenza di qualcun'altro, può darsi che ero io ad essere particolarmente pronta.
Non lo so, quello di cui sono certa è che tu sei riuscito a fare cose che di solito non permetto a nessuno di fare. Come puoi pretendere che non mi resti dentro?
Come puoi pretendere che mi vadano bene i tuoi silenzi?
Ho sbagliato, forse ho esagerato. 
Ho probabilmente rotto qualche tuo personale equilibrio.
Però tu mi piaci, è questa la verità.
Odio ammetterlo, ma è così.
La tua immobilità non la sopportavo e non riuscivo a stare ferma ad aspettare. 
Sono fatta così: se voglio una cosa, faccio di tutto per andare a prendermela.
Volevo colpirti ed invece ho toppato, volevo rendermi speciale mentre invece mi sono resa ridicola.
Non accetti neanche più le mie scuse, ho provato in tanti modi ma da te non mi arriva nulla. 
Odio lasciare andare le occasioni, figuriamoci le persone.
Ma stavolta devo lasciare la presa, sperando che la corrente, prima o poi, ti lasci arenato sulla mia spiaggia.


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