lunedì, novembre 12, 2018

Manca l'aria.

Non è un modo di dire,
Da quando hai iniziato a correre lontano da me ho provato a rincorrerti ma eri troppo veloce, il fiato si è spezzato subito, le gambe hanno ceduto.
Sono rimasta ferma, col fiatone ed ancora non riesco a riprendere fiato.
Mi manca l'aria da allora.
E lo so che poi passa,
Lo so che chiusa una porta etc etc,
So tutto.
Ci sono già passata, sa' quante volte ne ho parlato? La prassi la conosco benissimo.
So anche che ogni volta dico le stesse cose, ma che ci posso fare?
Vorrei dire che stavolta è diverso, ma probabilmente non lo sarà.
È stato diverso il modo in cui io ho amato.
Mai mi sarei immaginata di abbandonarmi totalmente a quel sentimento, perciò, forse, stavolta fa così male.
In fondo addio non l'hai pronunciato.
Hai solo chiesto tempo.
Solo tempo.
'che poi sia la cosa più preziosa che una persona possa donarti è un dettaglio.
Ed a me manca l'aria.
Ogni volta che succede qualcosa di bello, perché ne succedono, sei il primo pensiero.
Ma poi ripenso che non sei qui e manca l'aria.
Il rumore dell'ascensore, seguito dal rumore delle chiavi, mi giro a guardare la porta e resta chiusa, e manca l'aria.
Mi addormento su un cuscino troppo morbido e troppo freddo e senza odore e manca l'aria.
Si, lo so.
Poi passa.
Tutto passa.
Anche tu passerai.
Però resta, ti prego.
Manca l'aria.

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