giovedì, maggio 31, 2012

penelope

Adesso basta!
Si, certo come no.
Quante volte l'avrò detto ultimamente? Troppe.
Ogni volta mi impunto, decido che è ora di smetterla con te, che tutto questo pensarti non mi porterà da nessuna parte. Sono arrivata davvero al limite del patetico, me ne rendo conto. Ma non riesco a fare altro. E' sempre la stessa storia da mesi ormai. Ti penso, continuamente. Trovo qualsiasi scusa per pensarti. Ti cerco in ogni cosa. Trovo mille scuse, mi appiglio a tutto. Senza, però, realizzare nulla di concreto, perchè alla fine resto ferma dentro dei confini che mi sono creata da sola. Mentre tu sei lì, ignaro di quello che succede qui, nel mio mondo. In attesa che tu possa fare un piccolo passo, che ti venga in mente di tornare sulla strada che porta a me. Mi sembra di essere come Penelope: faccio e disfo una tela da così tanto tempo da non ricordarmi nemmeno il disegno. Inizio a tessere le mie intenzioni tutte insieme, per cercare di capirci qualcosa, ma poi arriva la notte, e si sa che di notte i pensieri si fanno più forti. Tutto il resto si zittisce e l'eco del cuore mi rimbomba fino su al cervello. E la trama del giorno piano piano si sfila. Ed io sono punto a capo.

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