giovedì, settembre 29, 2011

Parole rotolanti

Può una semplice canzone che non hai mai ascoltato prima, di cui non conosci le parole e che non arrivi a capire esattamente perchè di una lingua diversa dalla tua, farti capitolare?
A quanto pare si.
Come se si fosse rotta una scatola di biglie e che ora rimbalzano tutte intorno.
Mi rotolano in mente una sacco di parole disconnesse tra loro, potrei formarne al massimo un paio di frasi di senso compiuto, ma è come se non fosse abbastanza. Sento un impellente necessità di dire qualcosa, ma senza sapere cosa. La mia mente razionale in questo momento si sta interpellando con una balbettante e disconnessa me, pronta a cacciar fuori qualcosa che abbia un senso, ma pare senza successo. Avete presente quando avete studiato qualcosa e ripassate mentalmente ciò che dovete dire per paura di dimenticare anche una sola parola? Più o meno quello. Rotolano nella mia mente alcuni dei post precedenti. E' come se le parole che ho riversato qui sopra stessero ancora sospese in un ponte immaginario tra me e questo schermo. Forse perchè il vero destinatario non sa, e mi piacerebbe che sapesse. O forse no.
Prima o poi dimenticherò la sofferenza passata, no?
Sicuramente non durerà a lungo questo stato d'animo...
Non voglio permettere ad una canzone, a qualche parola rotolante, di crearmi uno spaesamento del genere.
Non voglio mandare a puttane tutto il lavoro che ho fatto su di me in questi ultimi mesi.
Non voglio cestinare il ben fatto per quattro stupide parole rotolanti...

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