giovedì, maggio 01, 2014

Ninna nanna

Come esser supini su una barca, con le onde che danno un movimento al corpo inerme. Mi sento come se fossi ferma in un punto preciso, senza poter far nulla, a riposo. Un distacco non voluto dalla mia stessa vita. Un automa che procede in random tra le varie attività che sono solita fare. Come se il destino mi avesse abbracciato e messa in standby, cullandomi tra le sue braccia mentre mi racconta una storiella leggera con un lieto fine. Mi canta una nenia per tenermi buona perché lui sa che cosa c'è dopo. Ho la sensazione di essere esattamente dove dovrei e di non poter fare passi 'che potrei perdermi il dopo se prendessi una via diversa. Così il destino mi sta calmando, sussurrandomi una ninna nanna. Mi sta dicendo: "aspetta, sta' buona. Abbi pazienza, sta arrivando." Ed io scalpito comunque, mi dimeno perché voglio sapere, vorrei che domani fosse già oggi, perché non so più aspettare. L'ho fatto per troppo ed ora non voglio più stare ferma. Il cambiamento è ormai completato ed io non vedo l'ora di cominciare la mia rinascita. Ho idea di essere nei pressi di qualcosa di grosso, sono la principessa nella teca che si è svegliata prima che arrivasse il principe e che vuole solo sgranchire le gambe e bere un caffè. Che il principe se lo sceglie sola, ch'è meglio.
Mi lascio cullare ancora un poco, che le note che il destino sta cantando non mi dispiacciono. Ma non starò ferma a lungo. Voglio iniziare il resto della mia vita.

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