Passiamo molto tempo a cercare il bello, nelle cose, nel lavoro, nelle persone.
Vogliamo che il nostro mondo sia perfettamente simile alla nostra idea, per questo dedichiamo tanto tempo all'esterno, a ciò che abbiamo all'interno del nostro raggio. Tutto ciò che vorremmo è avere un applauso, ma di quelli in cui vien giù teatro, una performance assoluta, una standing ovation. Tutti in piedi a dirci che va benissimo, che tutto il tempo investito ha dato i suoi frutti, che tutto ciò che abbiamo costruito è andato bene. Invece no, ci troviamo che a volte quello che ci siamo prefissati non è poi così scintillante come sembrava.
Tutta la fatica non è bastata, il risultato non è stato granché. Ma in realtà è così che funziona. Passiamo troppo tempo a pensare al di fuori che il più delle volte perdiamo di vista la nostra persona, passiamo tante di quelle ore a pensare al contorno che perdiamo di vista il contenuto, cioè noi stessi.
Pensiamo che la nostra felicità risieda nel contorno, ciò che ci circonda faccia la nostra felicità.
La verità è che meritiamo tutti di essere felici. Ma deve venirci da dentro, non può risiedere nelle cose o nelle persone. Prima o poi tutto va via, si rompe, si usura, per il semplice motivo che vengono usate, le cose come persone. Perciò la felicità deve essere dentro di te, perché non potrai mai andare via da te stessa.
venerdì, marzo 03, 2017
Standing ovation
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