L'uomo perfetto esiste, questo si, ma di sicuro lo conosci nel momento sbagliato: il giorno prima di partire per un viaggio, ad esempio, o appena decidi una cosa importante per te, uomo escluso.
Oppure qualcuna è stata più furba e ti ha preceduta. Mettiamo anche il destino che si diverte, certi intrecci da paura, che farci una fiction sarebbe quasi sminuire il suo operato.
Poi, voglio dire, non chiedo nulla: non mi piacciono gli anelli, il romanticismo a piccole dosi, non chiedo dichiarazioni eclatanti, nessun mazzo di fiori. E nonostante tolga gran parte dell'impiccio mi ritrovo ancora qui di nulla.
Nuvole che si dileguano alla vista del sole. Nessun bel finale all'orizzonte. A parte che il per sempre ho smesso -o forse mai iniziato- di crederci da tempo e mi incute persino una certa ansia, già avere a che fare con me stessa per sempre è un atto di puro coraggio, credetemi, figurarsi a dare una tale dedizione a qualcun'altro.
Perciò tutto ciò a cui aspiro è un lieto presente, un buongiorno ed una buonanotte, un pensiero nel termine esatto, che non ho bisogno di regali; un fiore colto per strada, un caffè a sorpresa. Chiedo troppo?
Nessun commento:
Posta un commento