venerdì, febbraio 24, 2012

hic et nunc

Qui ed ora.
Questo è il momento, questo è il posto.
Non ammetto proroghe.
Tu prendi le distanze alla velocità di un neutrino, un secondo fa ero speciale, ora non lo sono.
L'ennesima volta che butti nel cestino i programmi fatti.
Da fare invidia a Giucas Casella: "solo quando lo dico io".
Fin ora mi stava bene, sai cosa? Ora non più!
Hic et nunc. Il gioco cambia, ora sono io che mischio le carte.
Dovrai capire il mio valore se mi vorrai ancora.
Io dico basta, stavolta mi fermo.
Mi sono stancata di correrti dietro, ho l'affanno, ho bisogno di fermarmi a riprendere fiato.
Tu continua, se vuoi. Ci vediamo all'arrivo.



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