giovedì, settembre 29, 2011

vuoto a perdere

Sapevo che non ero cambiata, che ero sempre la stessa, e che forse non si cambia, semplicemente ci si adatta. M. Mazzantini.
E succede tutto inconsapevolmente.
Ti ritrovi a sorridere per le stesse cose che prima ti facevano piangere, ti ritrovi a pensare a tutto quello che hai passato e che hai soprattutto superato al di sopra di ogni aspettativa.
Impensabile allora, indispensabile adesso.
Nuove consapevolezze, nuovi obiettivi, che si muovono all'interno della tua quotidianità. Il tempo ha cambiato alcuni degli attori, ma il fil rouge della tua storia è sempre lì.
Un'altra te, differente dal passato solo per alcuni aspetti, non necessariamente disconnessi dal tuo essere. Un'anno di standby, una lunga pausa dal tuo io, ma pur sempre tu. Cambia solo la prospettiva con cui guardi te stessa e gli altri.
Si cresce sempre, in continuazione.
Ci si adatta al cambiamento, anche se costa caro abbandonare quello che in fondo non c'è più. Trattenere il passato a denti stretti non aiuta, bisogna lasciarlo andare.
Il cambiamento avviene senza che neanche te ne accorga. Te lo ritrovi in mezzo e a te non resta che trovare la posizione comoda per starci dentro.


http://www.youtube.com/watch?v=ixcYhTRRLyY&feature=share

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