martedì, giugno 21, 2011

vendetta agrodolce

"un uomo che medita vendetta mantiene fresche le sue ferite" Francesco Bacone
Ed è una triste verità. Ho avuto alcune occasioni prima di questa, ma in fondo non le ritenevo adatte alla mia idea di vendetta. L'avevo ben pianificata, avevo esattamente in mente come sarebbe dovuto accadere. Conoscevo le parole che mi avrebbe detto, sapevo come sarebbe successo, una donna lo sa, lo sente. Sapevo anche come avrei risposto io, avevo il messaggio pronto da tempo. Ed è successo esattamente come lo immaginavo. L'ho detto prima, una donna lo sente. Non nascondo che nel momento in cui tutto si stava realizzando provavo un senso di godimento puro. Ma non è vero che la vendetta è dolce. Non credo per nulla che sia un piatto che va servito freddo. La verità è che la vendetta è un gusto agrodolce. Ti gratifica nel momento in cui si realizza, ma lascia un retrogusto amaro.

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